Nuovo anno: guardare oltre le sfide, sapendo perché.
L’inizio di un nuovo anno è sempre un ottimo momento per fermarsi, riflettere e guardare avanti.
È il momento di fare il punto con noi stessi, e con chi ci è a fianco, sia nel lavoro che nella vita personale, per stabilire nuovi obiettivi e focalizzare l’attenzione su ciò che ci motiva.
Per i venditori, questo può significare valutare profondamente i propri obiettivi personali che vengono necessariamente prima degli obiettivi dell’azienda che rappresentiamo.
È tempo di riproporsi la domanda “perché” su ciò che vendiamo e come lo vendiamo.
I venditori hanno infinitamente più successo quando sono profondamente collegati agli obiettivi dell’azienda che considerano propria.
Vendere certo ma con uno scopo
Quando un’azienda o un venditore non sono in grado di rimanere in contatto con il proprio scopo questo fa sorgere tutta una serie di problemi: incapacità di innovare ed evolvere, incapacità di mantenere le promesse, incapacità di vedere lo scenario dal reale punto di vista del cliente.
In alcuni casi, le aziende semplicemente falliscono del tutto e molto spesso spariscono.
Questo approccio errato si sviluppa dal top management fino al singolo venditore.
Riconoscere le proprie origini
Ognuno, sia azienda o individuo, proviene da un luogo o situazione in cui tutto ha avuto inizio.
Il tempo, l’evoluzione professionale, i mutamenti della vita semplicemente possono avervi sommerso o allontanato dalle vostre origini, è tempo di riconnettersi ad esse.
Perché avete intrapreso questo percorso? Perché avete fatto proprio quelle scelte?
Da venditori ci viene chiesto di credere negli obiettivi e nello scopo dell’azienda che rappresentiamo, ma è vero questo dentro di noi? Crediamo realmente in quello che proponiamo ad altri?
Una cosa è certa, i venditori che non accettano lo scopo della loro azienda probabilmente non venderanno i loro prodotti e servizi a lungo.
Difficilmente chi vende sarà in grado di ispirare i propri clienti se a sua volta non é ispirato e motivato dentro di sé.
Questa motivazione non si applica a richiesta, non si impara ai corsi di formazione, è profonda, viene dalle nostre origini, viene dal perché abbiamo deciso di fare questa professione.
Incrociare percorso venditore e cliente
Noi venditori portiamo la voce del cliente all’interno dell’azienda, siamo quelli sempre in prima linea.
Se non siamo in grado di connetterci allo scopo dell’azienda e trasmetterlo ai nostri clienti, l’azienda avrà seri problemi a svilupparsi.
Il nostro percorso verso il cliente si può rappresentare come l’unione di due cerchi, il punto di interesse e condivisione con l’altro risulta alla loro intersezione.
Un cerchio riguarda la comprensione profonda di noi stessi, il nostro posto nel mondo, il nostro perché siamo lì ora.
L’altro comprende le esigenze del mondo in cui vogliamo proporci, nella vendita le esigenze delle aziende e dei clienti.
All’interno di quell’unione, dove i due cerchi si intersecano, avviene la magia. Connettersi allo scopo è un viaggio senza fine.
All’inizio di un nuovo anno dedica tempo a riflettere.
Chi sono realmente? Di cosa mi occupo come individuo e come parte di questa azienda? E poi allineandolo con ciò che sta accadendo nelle aziende oggi: Quali sono le esigenze là fuori? Dove posso trovare valori condivisi?
Le aziende ed i venditori che riconoscono ciò che hanno da offrire e ciò di cui le aziende hanno bisogno, sanno entrare nel punto di intersezione, sono quelli che avranno successo in questo anno appena iniziato ed in quelli a venire.
Per essere grandi venditori il vero successo deriva da quel senso di passione e convinzione che si riesce a trasmettere.
Dedicate il tempo a coltivare questo.
Sviluppate la vostra motivazione, il vostro perché. Il vostro scopo e quello della vostra azienda saranno perfettamente riconosciuti ed apprezzati da chiunque vi incontrerà sul suo percorso.
Buon Anno di Vendite!
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