La vendita 3.0, il venditore del futuro.
Come sarà la vendita fra 5 anni? Certo, non andiamo troppo avanti nel tempo, perché l’evoluzione delle tecnologie e delle metodologie di contatto e gestione delle informazioni, cambieranno il modo di gestire le relazioni professionali di anno in anno con elementi così diversi e profondi, che oggi non possiamo proiettare il nostro sguardo oltre un quinquennio.
Il venditore del prossimo futuro avrà a disposizione strumenti in grado di fornire un supporto decisionale sempre più efficace ed analitico.
Un portale di contenuti a disposizione, per poter attingere alle migliori informazioni da condividere ed utilizzare in ogni trattativa o, per mantenere aggiornati i clienti acquisiti sugli sviluppi della propria attività.
Il venditore sarà assistito dalla intelligenza artificiale e questo cambierà il modo di vendere? Il venditore professionista sarà ancora utile?
Se la tecnologia aumenterà la propria presenza questo non porterà ad una riduzione della presenza umana nella vendita ma ne differenzierà la presenza e l’azione.
Nasceranno nuove figure professionali, compatibili con le nuove tendenze, così come oggi il venditore si occupa di comunicazione, blogging, podcasting, social networking attività che solo cinque anni fa erano impensabili associate ad un processo di vendita.
Il futuro non porterà solo mutamenti agli strumenti ma anche alle persone.
La possibilità di gestire e selezionare le informazioni che servono per programmare una azione di vendita, simulare gli scenari di approccio, verificare, prima di lanciarle, le campagne di promozione e prospezione e recepire per tempo il gradimento o l’insoddisfazione del cliente, saranno tutte esperienze che aiuteranno il management a prendere le migliori decisioni.
Nel futuro, non tanto lontano, impegneremo il tempo di vendita solo con prospect effettivamente desiderosi di acquistare da noi. Fantascienza? No, profilazione basata su algoritmi di intenzione all’acquisto.
Il venditore del futuro avrà modo di lavorare indipendentemente dalla sua presenza in azienda. Operare nel migliore ambiente, felice e rilassato, con un dressing code informale e comodo incrementa già oggi del 30% le vendite.
L’automazione dei dispositivi robot, degli ologrammi, della realtà virtuale, della realtà aumentata, … consentiranno di alleggerire le azioni di ripetizione e contatto massivo, le ricerche e le raccolte di informazioni, ottimizzando il fattore di successo che sarà sempre più difficile da gestire, il tempo.
Il venditore 3.0 impegnerà molto più tempo dedicandosi in prima persona alla qualificazione e conduzione delle trattative validate a più alta garanzia di successo. Dedicherà una percentuale sempre maggiore a valorizzare la fonte primaria di acquisizione di nuove opportunità di successo, il cliente.
E voi come affronterete il futuro ?
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