Social Selling, strumento per valutare i venditori del futuro?

Fino a poco tempo fa quando un selezionatore chiedeva ad un candidato venditore quali fossero le sue attività preferite nello svolgere il suo lavoro, il sentire dire mi piace ” fare networking sui social ” o ” navigare in internet ” potevano essere argomenti interpretati come scarsa concentrazione o serietà professionale.

Oggi, è sotto gli occhi di tutti che sono le stesse società di ricerca e selezione, gli head hunter e tutti coloro che gravitano nella sfera del personale in azienda ad essere i primi sottoscrittori ed attivi utilizzatori dei social network.

I network lo sanno bene ed hanno creato sezioni specifiche e ricche di dati e parametri di valutazione sempre aggiornati per agevolare il loro lavoro.

Il futuro delle relazioni professionali grazie ai social media sta però contemporaneamente erodendo sempre di più spazio a queste figure professionali.

La loro funzione di qualificazione e valorizzazione dei profili professionali, richiesti dalle aziende, viene continuamente messa in crisi dalla crescente autonomia degli stessi professionisti della vendita nel presentare, su questi canali social, se stessi ed il proprio saper fare direttamente alle aziende con cui vogliono entrare in contatto.

Domanda ed offerta, relativamente alle figure professionali da ricercare, si stanno adeguando e allineando sempre di più e questo sia i venditori che i responsabili del personale lo hanno capito da tempo.

Abbiamo visto come un uso programmato e misurato dei social media nelle tecniche di vendita sta facendo aumentare le possibilità di sviluppo della azione commerciale di un team di vendita.

Da qui avere professionisti che sanno come muoversi e come utilizzare al meglio sia le metodologie che gli strumenti social media, scegliendo tra le decine, free o a canone, oggi disponibili sulla rete può essere una qualità da considerare.

Ma come riconoscerli tra i tanti profili presenti sulla rete e come evidenziare le qualità da valutare ?

Senza volere sostituirci a chi lo fa di professione elenchiamo alcune caratteristiche che secondo noi possono far intravvedere un profilo che, insieme ad una storia di risultati di vendita ” tradizionali “, possa essere un buon guerriero per la vendita x.0 .

Riferendoci ad una presenza sulla rete:

  • Consapevolezza del proprio ruolo nel divulgare pro attivamente le linee guida aziendali
  • Attenzione al cliente ed al suo percorso di valutazione delle necessità della sua azienda e del settore in cui opera
  • Padronanza nell’uso della comunicazione scritta
  • Curiosità ed attenzione ai particolari nel preparare un messaggio, sia nelle forme brevi che articolate
  • Pro attività nel promuovere una azione integrata con il reparto marketing ed il management
  • Ascolto e valutazione critica di tutti i segnali provenienti dalla rete nel suo settore di azione
  • Resilienza positiva alle critiche e responsabilità a farsi carico degli eventuali errori di interpretazione, scontri verbali o qualsiasi situazione in cui sia citata la sua azienda.

Una versione del venditore ” inviato speciale ” nell’agorà della comunicazione mediatica capace di cogliere l’attimo, a suo favore ed a favore della sua azienda, nell’attirare l’attenzione ed influenzare le decisioni del lettore in mezzo alla folla di ogni giorno .

Voi cosa ne pensate? Ne conoscete qualcuno ?

Volete approfondire i temi di questo articolo per la vostra azienda? contattateci o iscrivetevi alla nostra newsletter sul sito web  https://community.ilcommercialethesalesman.com .

0 Comments

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Il Commerciale - The Salesman | Copyright | Privacy e Cookie Policy


Sito web realizzato da Plastic Jumper

Log in with your credentials

Forgot your details?