Social Selling e Chatbot Semantici.
L‘intelligenza artificiale potrà migliorare l’azione di vendita? O contribuirà a ridurre ancora di più la necessità di avere una interazione umana con un professionista della vendita?
Credo che ci dovremo abituare a questi parallelismi che se da un lato ci stimolano a ripensare la nostra figura professionale dall’altro ne testimoniano l’evoluzione e la necessaria capacità di rimanere allineati alle evoluzioni del mercato.
Ma cosa è un chatbot? Quanti di voi lo conoscono e ne hanno compreso le potenzialità nella azione di vendita?
Riporto alcuni periodi di un recente articolo pubblicato da un amico top manager di una delle migliori aziende italiane attente alla evoluzione della tecnologia ed alla sua applicazione nella vita professionale quotidiana, Luca Scagliarini di Expert System.
” I Chatbots sono tradizionalmente divisi in due gruppi. Il primo gruppo si basa su un insieme di regole che istruiscono il sistema su come interagire sulla base di una domanda dell’utente e del contesto. Il secondo gruppo si basa, in senso lato, sugli algoritmi dell’intelligenza artificiale che aiuta il sistema ad ottenere l’apprendimento “più intelligente” dagli esempi. ”
” …Le migliori prestazioni possibili di un chatbot non dipendono solo dalla sofisticazione e dalla qualità dei suoi algoritmi ML e dalla relativa formazione, ma anche su alcune pratiche migliori che possono stabilire le basi per una implementazione di successo. ”
Luca conclude il suo articolo con questa considerazione : ” ..un’applicazione chatbot non avrà successo se dipende dal 100% su AI . In scenari limitati ma pertinenti, l’algoritmo ha fatto esattamente quello che doveva fare, ma ancora non riusciva a connettere il cliente alle informazioni necessarie. Il ruolo umano è ancora un elemento fondamentale nell’attuazione di un’applicazione di chat basata su AI. ..”
Queste citazioni ci fanno riflettere su alcuni punti che suscitano domande per nuovi scenari a mio avviso utili alla vendita.
- Classificare le possibili richieste di un cliente tramite un chatbot con capacità semantiche può essere la base di partenza delle future azioni di social selling ?
- Identificare e qualificare le tendenze di acquisto di una area di mercato e delle risposte provenienti da essa può essere un compito assegnato ad un sistema automatico configurabile preventivamente dal venditore ?
- La configurazione di un processo di acquisto, la sua storia, le esperienze vissute per clienti e fornitori, le offerte fatte, vinte e perdute nel corso degli anni, possono essere rese intelligibili ad un sistema automatizzato che sia a supporto del venditore e ne guidi ed instradi l’azione in ogni fase del proprio processo di vendita?
Tutto quello che può essere utile a ridurre le azioni ripetitive e che consenta di potersi concentrare sulla azione di vendita con argomenti e tematiche altamente qualificate è da sempre il desiderio di ogni venditore.
Per poterlo realizzare l’uso della tecnologia ci sta progressivamente aprendo scenari sempre più articolati in cui nei prossimi anni vedremo continui e radicali cambiamenti.
E voi utilizzate chatbot nella vostra presenza sui social media?
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